Terzo workshop per il Centro Studi Basilicata Futura nel cuore di EXPO Padiglione della Società Civile Cascina Triulza


Terzo workshop per Basilicata Futura ente di promozione sociale, in collaborazione con l’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano ed Identity Formation Srl. Al centro del dibattito: “l’inclusione sociale attraverso gli attrattori culturali nel Vulture-Alto Bradano”. Introdotti da Gennaro Grimolizzi di Basilicata Futura, il quale ha esposto le finalità del progetto, ha quindi preso la parola la vice sindaco con delega alla cultura del Comune di Ruvo del Monte (Pz) Vittoria Lucia Cefola (dirigente scolastica)



che ha presentato il progetto, proposto da Identity Formation s.r.l., del villaggio didattico-ricreativo che riproduce un prototipo di civiltà greca del VII e V secolo a. C. Tale iniziativa intende anche ricondurre alla memoria le antiche attività artigianali di cui sono state riscontrate tracce nei corredi funerari rinvenuti proprio nella necropoli di Ruvo del Monte quali, in particolare, la produzione di ceramica e la lavorazione dei metalli. Tale progetto si candida a diventare un sicuro attrattore turistico e formativo della cittadina e quindi della Basilicata, per una didattica del territorio in grado di contribuire ad apprezzare oltremodo la storia sotto forma di laboratorio sperimentale. Armando Lostaglio presidente del CineClub “V. De Sica” (Cinit, BasilicataCinema), sottolinea il rilievo della collaborazione con il Centro studi Basilicata Futura nel comune progetto di elevare la conoscenza e le attività sul territorio anche mediante la cultura cinematografica, alla luce della sua ventennale esperienza con scuole, università e carceri, fornendo esperienze nel campo della inclusione sociale. Simona Buzzo, psicologa e sceneggiatrice, autrice di testi interessanti, ha rimarcato l’indispensabile opportunità insita nella società civile nell’appropriarsi dell’identità del proprio territorio. 


Presente anche l’ing. Roberto Rutilo, collaboratore di Identity Formation s.r.l., il quale ha confermato il ruolo dell’informatica nel posizionamento strategico e strutturale dell’offerta integrata. Tonio Bufano, Presidente di Basilicata Futura, ha confermato che le quattro direttrici di Cascina Triulza all’interno di EXPO si coniugano a pieno con le tematiche lucane in primis nel “dare voce a chi non ha voce” dunque ai disabili, ai molti giovani disoccupati lucani e agli immigrati. Ha sostenuto i diversi progetti che Basilicata Futura pone in atto, del rapporto virtuoso con i partner del nord e delle reti che si stanno concretizzando. Ha, inoltre, anticipato che la Chiesa, “uno dei pochi spazi ancora non occupati da logiche clientelari”, ha promesso di investire su alcune attività di carattere umanitario. Un mondo più bello, più pulito, più giusto, dunque. E’ quanto desiderano le persone di buona volontà e chi crede che la via per migliorare le cose del mondo sia mettersi in gioco in prima persona, per costruire e non distruggere. Obiettivi questi che da Identity Formation e Basilicata Futura vengono colti come mission basilare lanciata all’EXPO di Milano. 


Occasione che non rappresenti solo una festa di colori e di luci, certo straordinarie come le idee e le architetture, ma di conoscenza e confronto proprio per riflettere sulle opportunità di condividere progetti di evoluzione collettiva a partire dal cibo, senza sprecare risorse e far crescere quanto ci è stato affidato per includere i più bisognosi. Idealità evangeliche al servizio di una comunità che intende valorizzarsi a partire dalle risorse giovanili.

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