Quarto workshop per il Centro Studi Basilicata Futura nel cuore di EXPO Padiglione della Società Civile Cascina Triulza


Quarto workshop per Basilicata Futura ente di promozione sociale, in collaborazione con l’ Unione dei Comuni dell’Alto Bradano ed Identity Formation Srl – dal tema “la cultura della rigenerazione nel Vulture – Alto Bradano: una risposta alle aree depresse della Basilicata”.

Per parlare di questo importante tema è intervenuto l’assessore alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata, Raffaele Liberali che ha condiviso in pieno il pensiero del presidente di Basilicata Futura Tonio Bufano il quale ha parlato di innovazione, ricerca, sviluppo e sociale come campi su cui puntare per lo sviluppo di una Basilicata lontana dalle logiche clientelari. L’assessore Liberali ha sostenuto “La Basilicata è una regione che ha tantissimo potenziale – ha sostenuto- “che può essere espresso se si riescono a mettere, come stiamo cercando di fare, a sistema varie parti che non sempre si sono parlate in maniera adeguata, integrandole e quindi arrivare a portare quelle che sono le eccellenze locali ad una ricaduta maggiore sul territorio. Bisogna puntare sulle specializzazioni intelligenti legate al turismo, alla cultura, all’automotiv, l’energia, l’aereospazio e alla bioeconomia”. La società Identity Formation creata con fondi privati, da lavoro a molti giovani lucani ma ha soci veneti che stanno avviando delle start up. Uno di questi soci è Roberto Biscaro responsabile del Parco scientifico tecnologico di Verona che ha dichiarato “stiamo mettendo insieme con Identity Formation una serie di iniziative che coinvolgono sia il territorio veneto che quello lucano su quelle che sono le specializzazioni che ci uniscono in particolare il tema del turismo che vede città come Matera o come Venezia e Verona tra i primi poli di attrazione turistica in Italia” piuttosto che i temi sull’ alimentare che vedono ampie zone dedicate e vocate ai prodotti di eccellenza agricola nelle due regioni. Questi temi nascono e vengono ospitati dagli incubatori e da società di tipo tecnologico che abbiamo intenzione di condividere e di mettere in comune al fine di generare economia di scala soprattutto sui temi della velocità con cui arrivare sui mercati italiani ed esteri e far crescere nuove generazioni non solo di imprese ma anche di giovani imprenditori”. La giornalista Caterina Viola ha ribadito l’ esigenza di creare l’ antenna PON in Basilicata, di cui già si era parlato nel mese di aprile presso la sede dell’ Unione dei comuni dell’ Alto Bradano ad Acerenza, che ha l’obiettivo di creare sinergie sul territorio, nonché dialogo tra i comuni e tavoli di concertazione tra cittadini, imprese ed enti locali, cosi da portare un programma regionale unico e partecipato. La presenza di Basilicata Futura al programma culturale di Cascina Triulza e al progetto denominato EXPlOdingEnergies to change the world della Fondazione Triulza è stata possibile grazie alla vittoria di una call internazionale che ha interessato associazioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali. Basilicata Futura, riprendendo il titolo del progetto del programma culturale di Cascina Triulza, si propone di “far esplodere” energia e idee nuove per il cambiamento della Basilicata 

Basilicata Futura. 
È un centro studi e ricerche,con sede a Potenza,che analizza la realtà lucana e le micro-aree che la compongono. Un team di docenti universitari, operatori culturali e sociali, professionisti, imprenditori ed esponenti dell’associazionismo raccoglie, studia ed archivia materiale che riguarda ambiti sociali, economici, storici, scientifici e culturali. Lo studio e l’approfondimento di ogni aspetto della regione permette di cogliere l’evoluzione del contesto socio-economico in atto e di conoscere le opportunità presenti sul territorio al fine di rilanciare le potenzialità, supportare l’imprenditorialità e facilitare gli investimenti produttivi. Basilicata Futura crede nella rete come strumento di rinnovamento culturale. Fondazione Triulza e Cascina Triulza. Fondazione Triulza, costituita nel 2013, rappresenta il consolidamento di un network di enti e di organizzazioni della Società Civile, impegnate nella realizzazione di una società equa e di uno sviluppo umano sostenibile, nella difesa dei diritti umani e del patrimonio naturale, nella diffusione della cultura della pace e della cooperazione, nella promozione di modelli economici etici e inclusivi.Cascina Triulza è lo spazio espositivo della società civile nell’Expo di Milano. Il Padiglione della società civile presenta ai visitatori di Expo Milano 2015 un Programma Culturale plurale, partecipato e inclusivo.Cascina Triulza è un’antica costruzione rurale lombarda, ubicata all’interno dell’area espositiva, completamente ristrutturata per l’occasione e che rimarrà alla città di Milano dopo il 2015 per continuare a lavorare sui temi dell’alimentazione, della sostenibilità e dei diritti.

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