ASS. PLEDGE TO PACE: GIORNATA “PEACE CELEBRATION” CONTRO MURI DI FILO SPINATO IN EUROPA


Mentre si ergono nuovi muri di filo spinato in Europa per bloccare le migrazioni e a Ventimiglia da giorni si assiste impotenti alla barriera contro disperati giunti nel nostro Paese l’azione della Regione Basilicata con la disponibilità dichiarata dal Presidente Pittella di accogliere sino a 2mila immigrati acquista un valore ancora più importante a conferma che la solidarietà e la cooperazione sono valori che da sempre appartengono alle popolazioni lucane.


A sostenerlo è il presidente del Segretariato della dichiarazione Pledge to Peace Piero Scutari che aggiunge: mai come in questo periodo si è sentito forte il bisogno di unire le nostre voci per proclamare il diritto di tutte le persone a vivere in pace, per reclamare l’affermazione della nostra dignità di esseri umani e per sovrastare il clamore dei conflitti, interiori ed esteriori, che ormai riempiono le nostre giornate. Sempre troppo poche sono le occasioni per manifestare la nostra naturale inclinazione ad essere felici e il 28 giugno, nel suggestivo teatro greco di Segesta-Calatafimi, con “Peace Celebration”, sarà uno speciale momento di celebrazione con la partecipazione di Prem Rawat (oltre che Salvo Ficarra – Lab Orchestra – Massimo Minutell). Una serata dedicata alla Pace, con musica, letture, canzoni, nello splendido scenario dell’antico teatro di Segesta. Un incontro per promuovere iniziative di pace e per affermare che la pace è un elemento essenziale per ognuno di noi e per la società. L'Associazione Percorsi di cui Piero Scutari è presidente è da settimane proprio in Sicilia terra di speranza per i profughi africani per incontrare istituzioni e cittadini alla presenza di Prem Rawat, autorevole ambasciatore del Pledge to Peace, di cui è stato il primo firmatario, con riconoscimento conferito nel 2011 anche dalla Regione Basilicata. La Dichiarazione di Intenti, alla quale aderisce un numero sempre crescente di amministrazioni, organizzazioni, società, soggetti pubblici e privati, consente a ciascuno dei firmatari di agire in piena autonomia nell’ideazione e nello sviluppo dei progetti di pace, ma tende al contempo a promuovere sinergie e forme di collaborazione tra gli aderenti anche grazie alle funzioni di coordinamento svolte da Percorsi, organizzazione deputata alla funzione di segretariato della Dichiarazione. E vuole favorire dialoghi, riflessioni, azioni e iniziative per portare l’attenzione sul tema della pace e del benessere come componente importante nel lavoro e nell’impegno di ogni persona nell’ambito della salute. Con queste premesse, l’iniziativa in Sicilia vuole diventare una piattaforma per recuperare maggiore consapevolezza dei bisogni fondamentali di ogni persona. Prem Rawat sottolinea: “"Ci sono persone piene di sé, persone a cui non importa niente della pace. Ma io credo che si tratti di una minoranza. La maggior parte delle persone di questo mondo vuole la pace, e se ciò è vero, allora la pace è un obiettivo realizzabile. C’è chi dice che non sarà possibile. Allora facciamo in modo che sia questo il momento per stare dalla parte di chi ci crede, e non da quella di chi non ci crede."” Infine un monito leader mondiali: “Oggi i capi di Stato se ne stanno seduti nei loro uffici…ciò che deve cambiare è il loro atteggiamento perché loro devono essere in prima linea”.

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